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I vantaggi di una rettificatrice cilindrica universale per la produzione ad alta precisione

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto grandi progressi nella rettifica cilindrica universale. Le macchine moderne offrono maggiore flessibilità e facilità di funzionamento. Le rettificatrici cilindriche interne ed esterne STUDER, ad esempio, possono ospitare fino a quattro mole con diverse combinazioni di mandrini interni ed esterni. In questo modo è possibile eseguire un unico serraggio per molti processi complessi. Oggi, una moderna rettificatrice cilindrica universale consente di eseguire in un'unica operazione ciò che prima richiedeva fino a cinque macchine. Anche per materiali difficili da lavorare e tolleranze ristrette. Ciò è reso possibile dai progressi del software, della tecnologia delle mole, dei processi di ravvivatura e delle funzioni di misurazione integrate. Nel blog di oggi approfondiremo i vantaggi di una moderna rettificatrice cilindrica universale.

Prima di tutto vorremmo illustrare brevemente quali tipi di rettifica sono possibili, tra l'altro, sulle rettificatrici cilindriche universali:

  • Rettifica cilindrica interna
  • Rettifica cilindrica esterna
  • Rettifica spalla
  • Rettifica conica
  • Rettifica spallamenti
  • Rettifica a tuffo
  • Rettifica di superficie

Cosa significa questo per i diversi settori? Ecco alcuni esempi:

  • Con una rettificatrice cilindrica universale STUDER, i produttori dell'industria aerospaziale possono rispettare tolleranze strette su materiali difficili da lavorare, ad esempio forme non rotonde, come quadrati ed esagoni. 
  • I produttori di cuscinetti possono rettificare il diametro esterno dell'anello e il diametro interno della corona senza sbloccare il pezzo. 
  • È possibile rettificare in un unico serraggio pezzi grandi, come alberi e ruote dentate, o pezzi piccoli, come viti a circolazione di sfere e filettature.

Molti produttori utilizzano materiali difficili da lavorare. La flessibilità delle rettificatrici universali STUDER è particolarmente apprezzata soprattutto nella lavorazione di pezzi con un elevato numero di varianti e un volume ridotto (HMLV). 

Possibilità di automazione per le rettificatrici universali

Non appena lo sportello della rettificatrice deve essere aperto per ulteriori operazioni di movimentazione o misurazione, il tempo di ciclo si allunga. Possono verificarsi errori. Riducendo la movimentazione e il trasporto dei pezzi, la qualità migliora. Ciò consente anche all'operatore di lavorare su più macchine contemporaneamente. 

L'automazione delle rettificatrici universali integra tra l'altro il serraggio, la marcatura, il lavaggio, la smagnetizzazione, la sbavatura, la misurazione o la lavorazione al laser. Una rettificatrice universale STUDER dotata di un sistema di caricamento adeguato può contribuire enormemente alla produttività.

I progressi nel campo dei tastatori e del software migliorano l'adattabilità e la qualità

Le più recenti rettificatrici cilindriche universali sono dotate di sistemi di misurazione avanzati in grado di misurare più diametri con una precisione ripetibile. In questo modo è possibile eseguire un'operazione di sgrossatura, misurare il pezzo con il sistema di misurazione e, se necessario, correggere il programma di finitura.

Anche il software di rettifica diventa sempre più potente e allo stesso tempo facile da usare. Ciò consente di adattare facilmente i processi di lavoro e di ridurre la curva di apprendimento per i nuovi operatori. Inoltre, è possibile programmare applicazioni mentre la macchina è in funzione.

La flessibilità delle rettificatrici universali offre più opzioni di utilizzo delle mole

La flessibilità delle rettificatrici universali consente più opzioni per le mole. Più mandrini consentono un'elevata asportazione di materiale con una mola, un taglio medio e un taglio più fine nello stesso serraggio, rendendo spesso superflua un'operazione di finitura separata.

Grazie alla possibilità di orientare la testa portamola, con mole diritte si possono produrre forme più complesse senza dover passare a una mola profilata. Le mole diritte sono generalmente più economiche e più disponibili in magazzino. Inoltre sono più facili da ravvivare.

Un altro esempio delle numerose possibilità di impiego di una rettificatrice universale: un pezzo prodotto per l'industria aerospaziale. Per il rivestimento in carburo è neceuna una mola diamantata, il supporto è in lega o acciaio e richiede una mola diversa per la lavorazione. Una rettificatrice universale con più mandrini è in grado di lavorare l'intero pezzo, evitando ulteriori operazioni di regolazione e i relativi problemi.

Stabilità termica e uno sguardo alla geometria

STUDER dispone di un'ampia gamma di rettificatrici universali per la produzione di pezzi di diverse dimensioni.

STUDER punta sulla stabilità termica per tutte le macchine, poiché consente tolleranze più ristrette e risultati più precisi. Anche l'apertura degli sportelli di una rettificatrice per il prelievo di pezzi può causare problemi con il controllo della temperatura. STUDER offre la possibilità di far funzionare tutti i mandrini contemporaneamente, mantenendoli caldi e pronti all'uso e riducendo le variazioni dimensionali. Il controllo della temperatura non si applica solo ai mandrini, ma anche all'intero basamento della macchina e agli elementi della macchina per garantire un processo più stabile.

Maggiori informazioni sulle rettificatrici cilindriche interne ed esterne STUDER sono disponibili qui.

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