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Per i tagli profondi, una rettificatrice può essere migliore di una fresatrice CNC

In passato, per una fresatrice CNC o una rettificatrice CNC, contavano soprattutto i tempi di lavorazione. Oggi si desidera anche migliorare la qualità e la flessibilità della lavorazione stessa. Questo risulta particolarmente evidente quando per ottenere elevate profondità di taglio e maggiori velocità di asportazione del materiale si decide di utilizzare una fresatrice CNC o una rettificatrice .

In passato, quando si desiderava ottenere una velocità di asportazione del materiale più elevata, si utilizzavano la fresatura e la tornitura. Quando invece si trattava di lavori di precisione, come ad esempio la finitura, la soluzione era rappresentata dalla rettifica. Per la produzione di molti componenti venivano pertanto impiegate le fresatrici CNC per il «grezzo» e poi se si necessitava di una superficie più precisa, si passava alla rettificatrice. In seguito, l'industria aerospaziale ha introdotto materiali più duri, riducendo al minimo il vantaggio in termini di velocità di fresatura e tornitura. Le proprietà dei materiali consentono ai componenti di resistere in ambienti estremi, ma li rendono difficili da lavorare. Alcuni anni fa questo ha comportato problemi con la sbavatura e la continuità qualitativa dei componenti. Inoltre, gli utensili per la lavorazione dei materiali duri dovevano essere sostituiti con frequenza. 

Fortunatamente, la tecnologia delle macchine e l'acquisizione dei dati hanno compiuto enormi progressi tecnologici. Oggi le rettificatrici per superfici e profili possono fresare, forare, rettificare e sbavare con lo stesso serraggio. Gli ingegneri analizzano le variabili chiave per migliorare i processi, aumentare la qualità dei prodotti e incrementare la produttività.

Scopriamo in che modo la rettifica in avanzamento lento (creep feed) e altre innovazioni della tecnologia di rettifica hanno creato un approccio più efficiente ai tagli profondi rispetto all'utilizzo di una fresatrice CNC.

La durata del ciclo di una rettifica in avanzamento lento si è ridotta del 40%

I produttori di macchine hanno adottato un approccio "done-in-one" per la tecnologia delle proprie macchine. Pertanto, sono state aggiunte funzioni che semplificano la programmazione delle macchine, riducono il numero di modifiche del flusso di lavoro, consentono la combinazione di processi e aumentano il valore aggiunto in ogni fase della lavorazione. Molte rettificatrici dispongono oggi di cambiamole automatici integrati, nonché di unità di ravvivatura che consentono più processi di rettifica in un unico serraggio.

Ma qual è il principale vantaggio della rettifica in avanzamento lento con ravvivatura continua? Il lungo processo di fresatura, trattamento termico, sbavatura e finitura viene eliminato, combinando queste applicazioni in un'unica operazione. In alcuni casi, la rettifica in avanzamento lento risulta fino al 40% più veloce in termini di durata del ciclo rispetto ai metodi alternativi e offre al tempo stesso una migliore qualità della superficie. Se dopo una lavorazione di tornitura o fresatura si deve ancora procedere alla rettifica, perché allora non eseguire la sola rettifica fin dall'inizio?

Rettifica vs Fresatura I vantaggi

Grazie all'elevato tasso di asportazione del materiale, la rettifica in avanzamento lento si è rivelata assai promettente. Quest'ultima sta diventando sempre più importante, poiché per ottenere componenti qualitativamente migliori, molti settori utilizzano materiali più duri. Mentre i tradizionali metodi di rettifica pendolare asportano piccole quantità di materiale con una velocità di avanzamento di 5.000 mm/min, nella rettifica in avanzamento lento un singolo passaggio è compreso nell'intervallo di 50-500 mm/min con profondità di taglio da 0,25 mm a 35 mm o superiori.

Nell'avanzamento lento vengono utilizzate una maggiore profondità di rettifica e una velocità di avanzamento inferiore, il che per i materiali più duri non risulta nemmeno paragonabile alla fresatura. Il taglio più profondo della mola implica una forza elevata, ma la bassa velocità di avanzamento aumenta la durata della mola e ne migliora l'efficienza.

Per citare solo alcuni dei vantaggi della rettifica in avanzamento lento:

  • La fresatura presenta molte affinità con la rettifica. Se il personale dell'officina ha dimestichezza con le fresatrici CNC, sarà anche in grado di eseguire la rettifica rapidamente.
  • La bassa velocità di avanzamento offre un maggiore controllo, consentendo tolleranze più rigorose e forme geometriche più complesse anche con materiali più duri. La bassa velocità di avanzamento riduce anche gli scarti, che rappresentano un fattore importante in caso di materiali costosi.
  • I grani e i leganti ottimizzati delle mole offrono prestazioni più efficaci, inclusa una finitura più precisa.
  • La ravvivatura continua delle mole consente di tenere sotto controllo le temperature e mantiene la mola affilata. Questo consente tagli più lunghi, il che comporta cicli di durata più breve e una maggiore efficienza. La ravvivatura continua si traduce anche in una minore usura della macchina e una maggiore durata della mola. I costi della sostituzione degli utensili risultano inferiori rispetto a quelli da sostenere per la sostituzione degli utensili di una fresatrice CNC.

I nuovi materiali delle mole aumentano l'efficienza

La rettifica in avanzamento lento esiste già da molti anni. Tuttavia, i progressi nella legatura delle mole e nella tecnologia di granulometria hanno condotto questa tecnologia di rettifica a un nuovo livello di asportazione del materiale e di produttività. I grani ceramici prodotti artificialmente che rimangono affilati più a lungo, la legatura delle mole e i grani di maggiore porosità hanno consentito questo ulteriore sviluppo: 

  • La ravvivatura intermittente prolunga la durata della mola e l'efficienza del motore di azionamento. 
  • Maggiore durata della macchina.
  • La mola può essere utilizzata su macchine CNC meno costose.

Il passaggio dalla fresatura alla rettifica può risultare conveniente

Se i produttori scelgono le mole adatte e il refrigerante giusto, è possibile risparmiare sui costi: questo è quanto afferma un rapporto della Norton. Secondo il suddetto rapporto, gli abrasivi rappresenterebbero solo il 3 per cento di un tipico budget di produzione, mentre le macchine, il lavoro e i costi generali rientrebbero in tale budget per l'80 per cento. La riduzione dei costi offerta da un processo di rettifica in avanzamento lento potrebbe più che giustificare la spesa.

Pensate che per gli elevati tassi di asportazione del materiale la rettifica rappresenti una soluzione migliore rispetto alla vostra fresatrice CNC o alla lavorazione a tornio? Saremo lieti di fornirvi la nostra consulenza.

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